Che sia un weekend o un’intera vacanza, camminare in montagna rassoda e rinforza i muscoli delle gambe e degli addominali. Ecco 10 percorsi anche per chi non è allenato
Camminare nella natura fa dimenticare la fatica ed è un toccasana per chi desidera restare in forma anche se è in vacanza. Sì, perché arrampicarsi tra le montagne con escursioni più o meno facili mantiene in movimento i muscoli di gambe e polpacci, aumenta i battiti cardiaci, rinforza il cuore, migliora il fiato ed è quindi l’attività aerobica perfetta per l’estate. Se poi ad attenderci c’è uno spettacolo incredibile come la vista su una vallata o le montagne che ci circondano allora la ricompensa è servita e l’affaticamento si riduce. Non solo, i trekking sono così vari che chiunque, anche se non è allenato, può provare e magari, perché no, iniziare ad avvicinarsi allo sport proprio grazie alla montagna.
Alpe Devero, Lago delle Streghe – (VB)
Situato in Piemonte, in provincia di Verbania, è un percorso di trekking ideale da fare nel periodo estivo ed alterna brevi salite a tratti pianeggianti, risultando così perfetto anche per i neofiti. iPer arrivarci bisogna percorrere l’autostrada in direzione di Alessandria, prendere la diramazione verso Gravellona Toce e continuare sulla SS 36 del Sempione e seguire le indicazioni per Baceno/Val Formazza. Il lago dista circa 40 minuti di cammino dal centro abitato di Crampiolo, ideale per una sosta per rifocillarsi durante la passeggiata.
Malga Fane, Rio Pusteria (BZ)
La Malga Fane a Valles è un caratteristico villaggio alpino dell’Alto Adige davvero unico nel suo genere. Immerso in un suggestivo paesaggio naturale montano, il percorso si dipana agevolmente tra un agglomerato di baite, fienili, una piccola chiesa e tre rifugi. Per arrivare, percorrendo l’autostrada del Brennero A22, bisogna seguire Bressanone Nord e poi proseguire in direzione Val Pusteria/Brunico. Ogni due anni la Malga Fane ospita a fine agosto la Festa del Latte, un’occasione molto speciale per scoprire il folklore e le tradizioni montane della zona.
Lago di Pianozes, Dolomiti (BL)
Il lago di Pianozes dista circa 6 chilometri da Cortina d’Ampezzo, a circa 1200 metri di altitudine. Una volta arrivati a Cortina è facilmente raggiungibile a piedi: il percorso dura circa un’ora ed è paesaggisticamente molto suggestivo. La strada è ampia e asfaltata, totalmente immersa nel bosco e con una lieve pendenza che non dà nessun problema. Il surplus è dato dall’ombra che ripara quasi totalmente il percorso dalla calura estiva.
Rifugio Pastore, Alagna Valsesia (VC)
Il rifugio Pastore è immerso nel Parco naturale Alta Valsesia, alle pendici del Monte Rosa. Questo rifugio abbina tutta la suggestione dei rifugi alpini ad un’ampia scelta di sentieri, battuti e segnalati che si possono percorrere agevolmente, persino in compagnia dei più piccoli. Nel rifugio è possibile soggiornare e rifocillarsi con le specialità dell’Alta Valsesia. Da Alagna il tempo di percorrenza è di circa 45/50 minuti.
Rifugio Pussa, Claus (PD)
Il rifugio “PUSSA” si trova nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, in Comune di Claut a quota 960. È uno dei percorsi più belli e semplici dell’intero arco alpino friulano ed è facilmente raggiungibile in auto. Basta prendere l’autostrada A28 fino a Pordenone e proseguire in direzione Maniago e Montereale Valcellina. Da qui, si continua verso Claut, svoltando a sinistra prima di entrare in paese e seguendo sino al termine la rotabile della Val Settimana. Dal rifugio si diramano numerosi sentieri, tutti alberati e suggestivi.
Sentiero delle espressioni in Val d’Intelvi (CO)
Il sentiero delle Espressioni in Valle Intelvi si snoda nella caratteristica e romantica foresta della Valle Intelvi, in un magico cammino che unisce arte e natura. Arrivarci è agevole e comodo, una volta raggiunto Schignano, infatti, basta seguire le indicazioni per la frazione Posa e parcheggiare. Da qui inizia il sentiero che giunge all’Alpe Nava (durata di circa 250 minuti) e al Sentiero delle Espressioni. Lungo il percorso troverete anche un laghetto e un agriturismo, da dove è possibile, se si vuole, arrivare fino alla vetta del Monte Comana, un favoloso punto panoramico sul Lago di Como.
Rifugio Gerli Porro, Valmalenco (SO)
Il percorso attorno al rifugio Gerli-Porro si raggiunge facilmente dalla località di Chiareggio, nel comune di Chiesa Valmalenco, utilizzando una comoda mulattiera. È un sentiero percorribile anche in mountain bike che si dipana in un bosco di abeti e larici che offrono un riparo e rendono molto piacevole la camminata.
Rifugio Friedrich August, Passo Sella (BZ)
l percorsi trekking attorno al Rifugio Friedrich August, vicino al Passo Sella, a 2200 metri sul livello del mare, sono tra i più divertenti. I tempi medi di percorrenza sono di circa un’ora e sono facilmente percorribili. Sono a disposizione ampi parcheggi e punti di ristoro lungo il percorso. I paesaggi sono mozzafiato e, se con voi ci sono bambini, non mancano neanche tanti giochi per i più piccoli, con scivoli lunghissimi, macchinine, tappeti elastici e gonfiabili.
Malga Ces, San Martino di Castrozza (TN)
È un percorso molto eterogeneo che permette di attraversare ambienti che vanno dal bosco di conifere agli arbusteti di rododendro e pino mugo sino ai ghiaioni e alle vallette glaciali delle quote più elevate. Lungo il sentiero è possibile vedere animali come camosci e marmotte in libertà e l’imponente massiccio della Marmolada.
Casera Auernig e For, Alpi Giulie (UD)
Questi stupendi sentieri per il trekking si dipanano al confine tra Friuli e Carinzia, a cavallo fra le alpi italo-austriache. La strada sale leggera e mai impegnativa tra fitto bosco e ampi tratti di pascoli e prati, con un susseguirsi di paesaggi emozionanti e natura incontaminata. Il percorso, inizialmente composto da ciottoli, diventa poi sterrato, e si viene accompagnati dalle Alpi Giulie e dai monti Malvuerich e Cavallo. Dopo i pascoli si vedono le sagome della Casera Auernig che si trova a 1609 metri di altezza, su uno sperone roccioso.