A fine inverno è normale fare i conti con qualche chilo di troppo. Bisogna smaltire il surplus. Ma attenzione alle diete ipocaloriche: ecco cosa consiglia la nostra esperta Lyda Bottino
Tempo di dieta! Almeno così suggerisce la stagione. Quindi, dieta à la carte: Dukan, Mediterranea, Scarsdale, Beverly Hills, del Minestrone. Diete più o meno famose e conclamate che diventano il tormento della primavera, momento in cui bisogna fare i conti con qualche chilo di troppo e con la temuta prova bikini. Prima di farci prendere dall’ansia del digiuno o di un regime troppo ipocalorico, prendiamoci nota dei consiglia della nostra nutrizionista Lyda Bottino.
Diete ipocaloriche: su quante calorie al giorno ci si deve tarare per perdere i classici 5 chili in più accumulati durante l’inverno?
Le calorie dipendono da vari fattori che riguardano il singolo individuo. Impossibile non prescindere da peso, altezza, età e tanti altri fattori.
Senza contare che una dieta corretta non deve avere come obiettivo la riduzione delle calorie, ma deve mirare ad attivare il metabolismo per bruciare il grasso accumulato.
Ci può dare una traccia all’incirca sul regime che dobbiamo mantenere?
Bisogna impostare uno stile di vita sano che comprenda semplici regole alimentare (come l’eliminazione dello zucchero e dei cibi raffinati) e un movimento fisico costante e adeguato alle nostre possibilità. Senza movimento non esiste una dieta che faccia dimagrire e per dimagrire intendo la perdita di grasso in eccesso per sempre!
Per quanto tempo dobbiamo seguirlo? nel senso quando il primo strappo alla regola?
Le diete ipocaloriche affamano l’organismo che non vede l’ora di sgarrare. È un concetto assolutamente sbagliato. Se invece si applica un sano stile di vita dopo circa due mesi si riduce drasticamente il desiderio di sgarrare.
Quali sono le più famose e le meno consigliate? Perché?
Tutte le diete che si basano sul calcolo delle calorie senza considerare la qualità del cibo sono inutili perché l’organismo affamato ridurrà il metabolismo e riprenderà tutti i chili persi.
La dieta proteica, la Dukan, è ancora quella più seguita dagli sportivi? quali i vantaggi e i rischi?
Le diete proteiche sono seguite da chi fa sport soprattutto anaerobici con l’errata convinzione che mangiando proteine queste si trasformino in muscolo. Se l’alimentazione è sbilanciata e non prevede il giusto apporto di carboidrati, come succede nelle diete proteiche, l’organismo, che ne ha assoluto bisogno, trasformerà le proteine assunte con la dieta in carboidrati e non in muscolo. Affaticando fegato e reni. Quindi nessun risultato, se non una perdita iniziale di liquidi, e danno ai nostri organi.
Perché molti non riescono a dimagrire con la dieta mediterranea?
Perché per dieta mediterranea le persone intendono pasta e pizza. La vera dieta mediterranea prevede invece vegetali, proteine (soprattutto pesce) e cereali. E poi soprattutto perché non viene associata la giusta attività fisica.
Ci dice quali le diete più rischiose da seguire senza la consulenza del nutrizionista?
Fortunatamente se si segue anche la dieta più strampalata, per un breve periodo, un organismo sano, riesce a compensare. Se si vuole seguire una dieta per più di qualche settimana è sempre bene consultare un professionista.
Cosa ne pensa della dieta dissociata?
Una dieta sana deve essere oltre che normocalorica anche normoproteica. Una dieta che preveda proteine solo in un pasto della giornata, come la dieta dissociata, è fortemente ipoproteica quindi non salutare per il nostro organismo.