Rimettersi in movimento richiede un cambiamento di stile di vita e in palestra pazienza e costanza. I consigli del personal coach

 

Sfatiamo una falsa credenza: per rimettersi in forma non basta qualche seduta di allenamento senza un personal coach. «A volte si presentano in palestra persone decisamente fuori forma, ma pretendono di ritrovare la linea dei 20 anni in poche settimane», ci racconta Valerio Saronni, head coach presso il box Crossfit Porta Ticinese di Milano. «A loro chiedo di riflettere su quanto hanno impiegato ad andare fuori forma. Non dico che sarà necessario lo stesso tempo a recuperarla, ma di certo non basteranno due o tre mesi se sono trascorsi dieci anni o più dall’ultima volta che hanno messo piede in un centro fitness».

Quanto tempo?

Insomma, se sei fuori forma per ritornare al peso desiderato e a una percentuale di massa grassa in limiti salutari, poche sedute di allenamento non sono sufficienti. «Sono convinto che fare un po’ di movimento sia meglio di niente», continua Valerio Saronni. «Però, mi chiedo cosa si possa proporre in pochi minuti di allenamento: all’inizio, anche solo imparare a eseguire correttamente un gesto tecnico semplice, come può essere uno squat, richiede tempo. Bisogna riappropriarsi dei movimenti di base».

Personal coach: puntare sempre alla qualità

Per ottenere buoni risultati, la qualità deve sempre essere tenuta in considerazione: «Quando si ha bisogno di un dentista, o di un ortopedico, si cerca sempre l’eccellenza, non ci si affida al primo che capita. Lo stesso dovrebbe avvenire anche nei confronti di chi ci deve seguire nell’allenamento». Puntando alla qualità, inoltre, si evita di sprecare tempo. «Spesso ci si lamenta di non avere abbastanza tempo a disposizione per praticare attività fisica. Ritagliarsi anche solo pochi minuti nella giornata è difficile, e proprio per il valore che hanno questi minuti, il lavoro a cui dedicarsi dovrebbe essere di alto livello». Per non parlare degli infortuni: «Non demonizzo il “fai da te”, ma è più adatto a chi è già abituato ad allenarsi», aggiunge il coach. «Altrimenti, ripetendo gesti scorretti, si può andare incontro a infortuni e patologie di vario genere».

Il segreto è la programmazione

Cosa bisogna fare, allora, per rimettersi in forma “davvero”? «È necessario capire a che punto si è, dove si vuole arrivare e che cosa si può fare, cioè quanto tempo ed energia si possono dedicare all’allenamento. A quel punto si procede con la programmazione. Non ci sono regole: a mio parere, più ci si allena e meglio è. Si può fare attività fisica anche tutti i giorni, variando il tipo di allenamento. Una seduta, per fare un esempio, può consistere in semplici esercizi di allungamento».

Un occhio sempre attento all’alimentazione

C’è poi il tema alimentazione. Quanto è importante? «Lo stile alimentare vale per il 60/70 per cento», conclude Valerio Saronni. «È vero che, aumentando la massa magra, si velocizza anche il metabolismo, ma mentre mantenere una buona composizione corporea solo con la dieta è possibile, solo con l’allenamento diventa molto impegnativo».

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