Il ciclismo non è solo uno sport, ma una vera passione per tanti. Alcuni consigli forniti dagli esperti per goderne al massimo ed evitare infortuni o incidenti

 

ciclismo

Credits foto: Pixabay

La bella stagione è l’ideale per rispolverare la cara vecchia bicicletta e farsi una pedalata. Che lo si faccia in modo amatoriale o professionistico, il ciclismo è da sempre uno degli sport più praticati proprio per l’accessibilità e i numerosi benefici per la salute.

Anche nel mondo delle celeb, sono tanti coloro che hanno espresso un particolare apprezzamento per quest’attività sportiva, come Matt Damon, Patrick Dempsey, Jennifer Aniston, Matthew McConaughey e Zac Efron.

Ma andare in sella a una bici senza le corrette preparazioni e conoscenze può portare a gravi infortuni.

Qualche dato statistico

Basti pensare che in Italia nel 2017, secondo i dati Aci/Istat, si sono registrati oltre 17 mila incidenti stradali che hanno coinvolto i ciclisti, di cui ben 254 mortali.

Negli Stati Uniti, invece, il tasso d’infortunio si alza al 62% su circa 60 milioni di ciclisti (dati: ricerca della University of California pubblicata su Reuters).

Un tasso negativo a cui si può far fronte con la dovuta preparazione e la giusta prevenzione. “Il ciclismo è uno sport che può donare tanti benefici, ma come ogni attività fisica, il rischio di infortuni e patologie infiammatorie è sempre dietro l’angolo.

“Non bisogna dimenticare di sottoporsi a un adeguamento allenamento e a un’attenta valutazione atletica per scongiurare problemi di rigidità fisica”, spiega Maurizio Radi, fisioterapista e osteopata, fondatore del Centro Fisioradi di Pesaro.

Problemi e soluzioni

Chi va spesso in sella tende a essere vittima di dolori alla zona lombare o sciatica, di tendinopatie del ginocchio e problemi alle articolazioni di polso e avambracci.

Per questo l’ausilio della laserterapia diventa un valido alleato. Grazie alla tecnologia laser, che agisce da stimolatore a livello tissutale, si possono massimizzare gli effetti terapeutici e ridurre i tempi di recupero.

“Il mio consiglio poi è quello di seguire una corretta alimentazione e indossare attrezzature consone al proprio fisico, soprattutto per coloro che non sono professionisti, ma decidono di andare in bici per hobby”, conclude l’esperto.

Con l’aiuto dell’esperto, abbiamo stilato un decalogo per vivere al meglio l’esperienza in bicicletta, che può essere valido per chiunque, amatori o professionisti. “Perché bisogna pedalare per star bene, ma anche star bene per pedalare”, ricorda Radi. E non ha tutti i torti.

Sottoporsi a una visita fisioterapica

Coloro che decidono di dedicarsi al ciclismo, sia a livello agonistico sia per puro hobby, dovrebbero per prima cosa sottoporsi a una visita fisioterapica, per scongiurare problemi di rigidità fisica.

Seguire una corretta alimentazione

Una dieta corretta è fondamentale per prevenire gli infortuni. Visto lo sforzo, soprattutto per i professionisti, in un’alimentazione equilibrata i carboidrati dovrebbero fornire almeno il 50-60% (soprattutto carboidrati complessi, la percentuale di quelli semplici si dovrebbe attestare intorno al 7-8%) dell’apporto calorico quotidiano.

Equipaggiarsi con attrezzature idonee

È importante controllare le misure della bici e la corretta posizione del sellino. Poi, dotarsi di abbigliamento e attrezzature sportive idonee, come pantaloncini, tute e scarpe specifiche. Tutto deve essere scelto in base alla propria conformazione fisica e l tipo di performance.

Non sottovalutare lo stretching

Svolgere esercizi di mobilità articolare per gambe, fianchi e colonna vertebrale è fondamentale per iniziare nel migliore dei modi un’intensa pedalata. Prima di mettervi in sella, dedicate sempre allo stretching almeno 10-15 minuti.

Conoscere e rispettare la segnaletica stradale

La maggior parte degli incidenti in bici accade a causa di piccole distrazioni e mancanza di rispetto delle regole su strada. Conoscere la segnaletica e rispettarla è dunque di vitale importanza per prevenirli.

Munirsi di casco protettivo

Indossare un casco è fondamentale per proteggersi da eventuali cadute e scongiurare possibili traumi cranio-cerebrali.

Conoscere i propri limiti

Imparate ad ascoltare i segnali del vostro corpo e così ad aumentare gradualmente il carico di lavoro, evitando stress eccessivi in sella a una bici. Strappi e contratture muscolari si prevengono anche così.

Assicurare al corpo un’adeguata idratazione

Reintegrare le scorte idriche bevendo nella giusta quantità prima, durante e dopo lo sforzo fisico aiuta a migliorare l’efficacia della pedalata.

Controllare periodicamente la tenuta della bici

Una bicicletta efficiente rappresenta il principale fattore di sicurezza. Per questo motivo è raccomandabile controllare spesso la pressione delle gomme, i freni, pulire e oliare la catena e il cambio.

In caso d’infortunio, curare con la laserterapia

L’ausilio della laserterapia si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche legate al mondo del ciclismo.