Il movimento e l’alimentazione sono un binomio inscindibile, ce lo spiega il Dott. Accornero

nutrizione e movimento Accornero

Alleniamoci a stare bene imparando a privilegiare piccole azioni quotidiane

Una sottile linea rossa, quella del benessere, collega tre punti cardine di uno stile di vita salutare: movimento, alimentazione e sport. Tre ingredienti che, miscelati in dosi ben precise, migliorano la vita e danno non solo una forma fisica soddisfacente ma anche una condizione di benessere assoluto. Come collegare i tre punti? “Il movimento è fondamentale”. A sostenere la tesi è il dottor Paolo Accornero, specialista nutrizionista, che considera il muoversi, fare attività un mantra di un life style del tutto salutare. “E’ assolutamente necessario per tutti fare un’ora di attività motoria al giorno. Non serve molto, basterebbe, come minimo sindacale, un’ora di camminata al giorno”. Fin qui quello che può essere definito come movimento giornaliero.

Dal movimento allo sport

Le cose cambiano leggermente, poi, quando si passa dal movimento allo sport perchè una attività sportiva rappresenta uno step in più. Soprattutto in questo periodo quando in molti si stanno preparando ad affrontare la stagione sciistica. “Lo sci è uno sport dove si bruciano molto gli zuccheri e poco i grassi”. Ricorda Accornero. “E’ la stessa situazione, ad esempio, del tennis. Se qualcuno pensa di sciare e perdere grasso sbaglia l’approccio. Sono sport dove si lavora in velocità e dove bisogna essere sempre con una buona condizione di forma e una riserva di energie, anche alimentari ”.

Nutrizione da campioni

Come ci si deve nutrire quando si affronta una giornata sulle piste da sci? “Fondamentale è la colazione. Abbiamo detto che si bruciano gli zuccheri e allora bisogna prendere fibre, marmellata e anche albume d’uovo per dare le necessarie proteine. Ecco, una prima colazione con del The, delle fette con marmellata e anche proteine animali rappresenta un buon inizio di giornata. Ma fa bene anche consumare della frutta secca come noci, mandorle e nocciole. Evitare i latticini e grassi animali ovviamente. Durante la giornata, poi, è fondamentale avere sempre a portata di mano degli zuccheri oppure degli integratori, come barrette energetiche che garantiscono un rinforzo nel momento in cui si avverte un calo di energie. E’ fondamentale ovviamente bere. Assumere dei sali minerali prima di iniziare l’attività è una buona abitudine. Ma bisogna bere acqua anche durante la giornata”. Lo stesso discorso può valere anche per gli altri sport? “Dipende da quale si pratichi. Abbiamo prima detto del tennis che, bene o male è come lo sci ma ha una durata temporale differente. Non si gioca per tutta la giornata, ovviamente, e questo fa cambiare sia lo sforzo che il modo di nutrirsi”.

Cibi da privilegiare e da evitare

Come ci si deve comportare a tavola? Quali cibi privilegiare e quali evitare? “Il rapporto giornaliero corretto sarebbe: 40% di carboidrati, 30% di proteine e 30% di grassi che sono composti da quelli saturi e quelli insaturi. Gli zuccheri, ovviamente, sono compresi nella parte dei carboidrati. Ecco, mantenere queste proporzioni aiuta a conservare uno stato di forma buono e avere una giusta alimentazione per chi fa sport. Poi, ovviamente, ci vuole l’allenamento”. Per chi non ha tempo di fare attività? Su questo il dottor Accornero è intransigente. “Un’ora al giorno, in palestra al parco o anche in casa la si trova sempre. Se qualcuno dice di non avere tempo è che non ha voglia. A rimetterci è lui però”.