Anche il riposo richiede le giuste attenzioni. A maggior ragione in vacanza, quando si cambiano le abitudini, materasso compreso!
Dormire, dolce dormire… Trascorriamo a letto buona parte della nostra vita. “Per questo le posizioni che assumiamo e le caratteristiche del materasso sono così importanti – dice Lorenza Dacò, Fitness coach di Focus on you -. Riposare bene vuol dire anche rispettare il benessere della colonna, per iniziare bene la giornata”. Come l’alimentazione e l’allenamento, anche il riposo richiede le giuste attenzioni. “A maggior ragione in vacanza, quando si cambiano le abitudini, materasso compreso”, dice ancora Dacò.
No agli estremi
Il materasso ideale non deve essere troppo rigido o troppo morbido e sicuramente il peso individuale incide in questa scelta. “Certo è fondamentale – riprende Dacò -, fare qualche prova e scegliere il tipo che dà il maggiore comfort, tra quelli con molle insacchettate, memory, in lattice e le tantissime alternative proposte dal mercato. In generale, deve sempre essere traspirante e dare sostegno, aiutando la colonna vertebrale a conservare le curvature naturali, senza creare tensioni e posizioni innaturali”.
Meglio dormire supini
Ammesso di non trascorrerle in un hotel di super lusso, in vacanza il materasso non si sceglie. “Ma la posizione da tenere durante la notte sì, sempre – dice ancora Dacò -. Quella migliore è supina, utilizzando un cuscino che permetta di sostenere la testa allineandola alla schiena, quindi non troppo alto. Questa posizione rilassa il tratto cervicale e l’articolazione temporo-mandibolare”.
Non a pancia in giù
No, invece, al riposo a pancia in giù. “Non va bene per la colonna perché inarca il tratto lombare e costringe il collo a una posizione innaturale. Se proprio non si può fare a meno di dormire così, il consiglio è quello di evitare il cuscino nella classica posizione, spostandolo semmai sotto la pancia”. Approvata, ma con riserva, la posizione sul fianco. “L’importante in questo caso – spiega Dacò – è non tenere le gambe raccolte e avvicinate al petto, in una posizione che ricorda quella fetale e che creerebbe tensioni al collo e alla colonna. Indispensabile poi l’uso del cuscino, che sostiene la testa e la allinea alle spalle”. Infine, dormire sul fianco è particolarmente indicato per chi soffre di apnee notturne e per e donne in gravidanza, ancora più comode con un cuscino tra le gambe.
Alzarsi dal letto, si fa così
Anche un gesto semplice e naturale come l’alzarsi dal letto può nascondere delle insidie, soprattutto in persone che già soffrono di problematiche alla colonna e che al mattino hanno bisogno di “attivarsi’’ con calma.
Dacò consiglia di compiere il movimento partendo dalla posizione su un fianco. In contemporanea, si deve alzare il busto appoggiandosi al braccio a contatto con il materasso e spostare gambe in modo da appoggiare i piedi per terra, cercando di utilizzare gli addominali. “Prevenzione significa consapevolezza e attenzioni, un bagaglio di piccole regole quotidiane che possono diventare abitudini completamente ‘automatiche’, a vantaggio del benessere di oggi e domani”.