Mangiare meglio per dormire bene. La qualità del sonno si può migliorare correggendo qualche errore a tavola. I consigli dell’esperto di Focusonyou, il dott. Luca Speciani

La dieta per dormire bene: ma esiste davvero? Se lo chiedono in tanti, calcolato che sono più di 10 milioni le persone in Italia che dormono poco e male. Una brutta abitudine che se diventa cronica può sfociare nel patologico e creare non pochi problemi al fisico e alla psiche.

Abbiamo chiesto al nostro esperto, il dott. Luca Speciani, se correggendo la nostra alimentazione, si può riposare meglio.

Dormire bene dipende anche da come ci comportiamo a tavola?

Assolutamente si. È tipica la situazione: la notte, svegli con l’arsura dopo una pizza salata o dopo averci dato dentro con gli alcolici.

In realtà già la troppa presenza di zuccheri nei pasti produce, come compensazione all’ipoglicemia reattiva, secrezione di cortisolo e adrenalina, che sono ormoni in grado di scatenare insonnia. Il non dormire è comunque un risultato multifattoriale a cui contribuiscono fattori come l’ansia o l’agitazione, stati depressivi, forti stimoli pre-sonno, farmaci…

Bisogna fare attenzione solo alla cena o a tutti i pasti della giornata?

La cena è il pasto più a rischio. Ma l’effetto generale di inquietudine e di sbalzi di umore è legato alle abitudini dell’intera giornata.

La cena ideale per riposare meglio?

Cibi leggeri da digerire, con minime quote di carboidrati. Ad esempio pesce con le verdure, o minestrone con gli straccetti di pollo.

Quali i cibi assolutamente da evitare?

Quelli che danno più problemi digestivi sono di solito i fritti, gli alcolici, i cibi troppo ricchi di zuccheri semplici, i cibi troppo salati, i formaggi stagionati, il caffé.

Quali gli alimenti che aiutano a conciliare il sonno?

La tazza di latte caldo con un po’ di miele può aiutare tutti coloro che non hanno problemi con il latte. Ma in generale carboidrati digeribili e a lenta cessione sono favorevoli, come per esempio il riso integrale.

Quanto tempo prima di coricarci sarebbe meglio cenare?

Se la cena è leggera, basta un’ora o due di intervallo tra la fine della cena e il sonno. Una cena più pesante richiederebbe 2-3 ore per liberare lo stomaco. Cosa che spesso non avviene.

Dopo un pasto molto abbondante come si può rimediare?

Sono sempre utili tutti gli enzimi naturali digestivi contenuti in alcuni alimenti come la papaya, lo zenzero o la curcuma. Maanche una camminata leggera può aiutare.

Spesso si beve qualche bicchiere di vino in più, sperando che aiuti a riposare meglio: ma è vero?

Per nulla, è solo una sensazione che l’alcool possa aiutare a conciliare il sonno. Un fegato intossicato ci risveglia la notte verso le 3.00 con la testa pesante e la bocca amara.

Quali tipo di frutta è meglio consumare la sera?

Va bene tutta con la sola accortezza di non esagerare con quella troppo liquida, che potrebbe rallentare la digestione.

Ma è vero che la banana ricca di magnesio e potassio favorisce la distensione di muscoli e nervi?

Il magnesio, presente non solo nelle banane ma anche in molti semi oleosi e nel germe dei cereali integrali, è un potente rilassante muscolare. Chi abbia problemi di cervicale, o comunque di tensioni e rigidità, troverà nel magnesio un valido aiuto.

Si dice che dormire bene aiuta a dimagrire meglio: è vero?

Non vero ma verissimo. Lavori scientifici recenti lo documentano con precisione. In assenza di un sonno adeguato i valori della leptina (il più importante ormone dimagrante del nostro organismo) crollano.