Per non perdere i benefici del work out invernale, Gymmo PT Studio ha ideato Acquagymmo, un programma che sfrutta i benefici dell’acqua per restare in forma

 

L’estate è alle porte e per molti questo significa vacanza (finalmente!).

Mare e piscina, relax totale… sicuramente una scelta benefica da un lato ma non proprio salutare se si traduce in grandi mangiate e poco movimento.
Risultato? Nell’immediato non te ne accorgi, poi arrivi a settembre con qualche chilo in più e soprattutto con la consapevolezza di aver buttato in fumo mesi e mesi di allenamento.

In realtà ci vuole davvero poco per far sì che questo non succeda.
Moira Fagotto, titolare di Gymmo Pt Studio, fitness boutique situata nel centro di Milano, ha ideato per i suoi clienti Acquagymmo, un programma che sfrutta i benefici dell’acqua.

Moira, che cos’è Acquagymmo?

Acquagymmo è l’insieme di esercizi da svolgere in vacanza che Gymmo fornisce ai propri clienti per proseguire l’allenamento verso l’obiettivo prefissato.

Quali sono i benefici dell’allenamento in acqua? E come si possono sfruttare per mantenere i risultati conseguiti durante l’inverno?

I benefici dell’acqua sono legati agli effetti fisiologici dell’immersione.   La pressione dell’acqua sul corpo stimola il circolo venoso di ritorno e quindi riduce i gonfiori.

L’acqua consente di svolgere i movimenti in condizioni anti-gravitarie, per cui senza carico sulle articolazioni e con un aumento dell’irrorazione del tessuto cartilagineo. Il movimento in acqua permette il rinforzo della muscolatura senza gravare sulle strutture ossee e articolari.

L’acqua fredda inoltre allevia i dolori muscolari e svolge un effetto vaso-costrittore.

Ecco quindi che saper dosare gli esercizi e scegliere dei movimenti adatti al percorso intrapreso durante l’inverno è utile per non vanificare i risultati ottenuti fino alla vigilia delle vacanze.

Ogni quanto va eseguito Acquagymmo? E per quanto tempo?

Normalmente quando siamo in vacanza, che sia in spiaggia o in barca, camminiamo e ci muoviamo meno, sottovalutando questo aspetto. Il mio consiglio è di fare Acquagymmo tutti i giorni alternando i tipi di sforzo.

Ecco degli esempi (varia ogni giorno):

-cammina in acqua con il corpo immerso fino a metà busto facendo tutta la riva avanti e indietro;

-immergiti fino alle spalle ed esegui dei movimenti come degli slanci laterali con le gambe e poi con le braccia;

-cammina nell’acqua eseguendo degli affondi in avanzamento;

-alterna la nuotata in acqua alta, tornando a riva, con la corsa in acqua alta;

-in barca, tuffati in acqua portando con te un tubo galleggiante. Posizionalo sotto le gambe, piega o stendi gli arti inferiori.
Così tonifichi gambe e glutei e migliori l’equilibrio.
Prendi il tubo con le mani e a braccia tese portalo verso i quadricipiti (cosce). Poi piega e stendi avanti le braccia sfruttando la resistenza dell’acqua per tonificare la parte superiore del corpo;

-dalla barca, nuota fino a riva con un segnalatore galleggiante e poi cammina sulla spiaggia e torna a nuoto in barca.
Prima di salire sfrutta la scaletta, agganciati con i piedi e fai qualche addominale!

Acquagymmo è un allenamento personalizzato o è un programma standard?

Come tutti i servizi che Gymmo propone, anche Acquagymmo è personalizzato, soprattutto nell’intensità degli esercizi in base all’obiettivo che è sempre individuale.

Bisogna essere seguiti da un istruttore?

In acqua non ci sono sovraccarichi per ossa e articolazioni e i rischi di infortunio sono inferiori.
Ovviamente aver con sé un istruttore sarebbe il top (tra i servizi di Gymmo puoi decidere se portare il personal trainer in vacanza con te), ma non sempre è possibile. Per questo motivo, gli esercizi vengono dimostrati in studio durante le ultime sedute di allenamento prima dell’estate.
In alternativa, grazie alla tecnologia, il trainer carica i video degli esercizi su una app che il cliente può consultare prima di immergersi in acqua.

Acquagymmo è per tutta la famiglia?

Può diventare divertente fare Acquagymmo con la famiglia o con gli amici, magari organizzando delle piccole sfide a tempo e così rimanere in forma giocando.