Cos’hanno in comune la curcuma e l’acido ialuronico? Sono magici! La curcuma ha moltissime proprietà benefiche per il nostro corpo e la nostra salute e l’acido ialuronico, con quel nome così complicato da dire, è miracoloso per la nostra pelle. E se non fosse vero? Il libro di Beatrice Mautino svela tutti gli inganni e le bugie sulla cosmesi.

 

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Beatrice Mautino è una divulgatrice scientifica esperta dei settori alimentare e agricolo. Un giorno ha notato come quello della cosmesi fosse mosso da dinamiche simili: “Pensate alle ondate mediatiche dei prodotti ‘senza’ e dei ‘prodotti magici’… Mi sono chiesta se esistesse informazione critica nella cosmesi e la risposta è no”. Purtroppo ci sono così pochi soldi per la ricerca scientifica che la cosmesi ne rimane quasi sempre esclusa e la letteratura scientifica esistente è tutta finanziata dalle aziende produttrici: “Sono ricerche valide, ma ci sono interessi in gioco evidentemente” dice Mautino.

Beatrice inizia a indagare e dalle sue indagini nasce prima una rubrica sulla rivista “Le Scienze” e oggi il libro presentato lo scorso 5 febbraio al Circolo dei Lettori di Torino, Il trucco c’è e si vede.

Noi di Focus on You abbiamo letto il libro (e siamo rimaste un po’ male a scoprire quanto poco sappiamo di cosmesi pur spalmandocela in faccia ogni giorno) e abbiamo chiacchierato con Beatrice provando a fare un gioco per vedere quali sono i falsi miti più comuni e quali i demoni da recuperare. Iniziamo dai secondi.

Prodotti SENZA: parabeni, solfati, siliconi
“Esiste un regolamento europeo – ed è uno dei più severi al mondo – che si occupa di vigilare sulla nostra sicurezza. Prima che un un nuovo ingrediente possa essere immesso sul mercato la macchina si mette in moto per emettere un parere. Se c’è anche un solo piccolo ma ragionevole dubbio, quell’ingrediente viene fermato” spiega Mautino. Quindi parabeni, solfati e siliconi non possono fare male. Perché pensiamo il contrario? “È frutto di un’opinione pubblica che viene cavalcata delle aziende e c’è di più, dal punto di vista legale sarebbe vietato scrivere ‘senza’ di un ingrediente autorizzato, sarebbe come screditarlo”. E infatti succede proprio così.

I parabeni sono dei conservanti che svolgono un’azione antimicrobica e impediscono che i prodotti si deteriorino, uccidendo batteri e muffe , i solfati hanno un’azione detergente e i siliconi donano setosità e morbidezza”. Com’è successo che siano stati demonizzati? Per i parabeni la colpa è di una ricerca scientifica approssimativa che è stata comunicata prima di essere verificata. Una ricercatrice inglese aveva constatato che le donne malate di tumore al seno avevano parabeni nel corpo: “Il problema di quello studio è che sono state fatte analisi solo su persone malate così le persone hanno creduto che i parabeni fossero cancerogeni. Più tardi si è visto si è constatata la mancanza di legame tra questo elemento e la malattia”.

Per i solfati la storia è ancora più assurda: a renderli il nostro peggiore nemico è stata una catena di Sant’Antonio che circolava via email. L’utilizzo dei siliconi, infine, è stato appena ridimensionato, ma per questioni ambientali: fanno male al Pianeta non ai nostri capelli.

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Cellulite non ti temo più
Non è una malattia, questo forse l’abbiamo imparato, ma continuiamo a comprare creme sperando nel miracolo. “I cosmetici per definizione non possono essere curativi ed è stato verificato che non c’è nessun miglioramento nelle pelli trattate né con creme né con trattamenti specifici. L’unico miglioramento misurabile, ma comunque temporaneo, è dovuto al massaggio”.

E ora i miti da sfatare… La portentosa acqua micellare
Ha un nome altisonante, scientifico, ma è acqua e sapone! Le micelle sono le sfere che si formano quando si scioglie un detergente in acqua. Ma il principio dei detergenti è sempre lo stesso. “Certo, chiamare un prodotto acqua e sapone è diverso dal dire acqua micellare… Questa è una pura questione di marketing”. E il marketing funziona.

Rughe, che ci possiamo fare?
Solo prevenirle, quando compaiono si può fare poco. “Il derma è sostenuto da collagene ed elastina che formano una rete. Quando la pelle è giovane questa rete è molto elastica, poi lo diventa sempre meno perché il nostro corpo inizia a ridurre la produzione di nuovo collagene… in più ci sono stili di vita che peggiorano la situazione come i radicali liberi, i raggi ultravioletti, il fumo e molte altre cose”. Quando compaiono le rughe iniziamo a comprare creme idratanti che contengono collagene e acido ialuronico: “Queste sono molecole grosse che hanno una funzione idratante ma non penetrano… e però alzano il prezzo della crema”. Discorso simile per gli antiossidanti, che riuscirebbero a neutralizzare i radicali liberi “il problema è che la loro efficacia dura solo pochi giorni, quindi una volta aperta una crema in due giorni perde tutta la sua efficacia”.

E allora cosa ci resta da fare con le rughe?
Ci sono due ingredienti efficaci ci rassicura Mautino: “Gli esfolianti hanno un’azione simile al peeling, eliminano le cellule morte e stimolano la produzione di collagene ed elastina nuovi. I retinoidi sono il nostro altro alleato: riescono a penetrare in profondità e a stimolare il collagene, però sono irritanti per la pelle, quindi la concentrazione deve essere bassa e sono sensibili ai raggi UV, dunque devono essere usati solo nelle creme da notte… usati di giorno potrebbero far comparire eritemi”.

Consapevoli sì, ma senza ansie
Beatrice Mautino non è una catastrofista, il suo intento non è smontare e disilludere le persone, le vuole semmai rendere consapevoli, clienti più sagge. Per tutta la durata della telefonata il tono resta leggero e rassicurante. E a conclusione dice: “Possiamo comprare comunque le creme, anche se sappiamo che non faranno miracoli… Ci possono fare stare bene in altro modo, sono coccole”.

Se l’argomento ti incuriosisce:
il libro Il trucco c’è e si vede di Beatrice Mautino è edito da Chiarelettere (224 pagg.) e costa 15 €.