L’assunzione programmata di carboidrati all’interno della settimana stimola il metabolismo e brucia i grassi

Ideata dal dottor Fabrizio Duranti, la Dieta Vigor mira a tenere sotto controllo l’insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue, responsabili in ultima analisi del metabolismo. Se l’insulina subisce picchi oscillatori continui, non riesce a bruciare gli zuccheri, con il risultato di accumularli lungo il corpo sotto forma di grasso. Il metabolismo si inceppa, e la forma fisica lievita sempre più, soprattutto su addome, fianchi e cosce.

La colpa dell’interruzione del “meccanismo insulinico” è dell’eccesso dei carboidrati. Per dimagrire si sarebbe portati a eliminarli totalmente dalla dieta, ma in questo modo si invierebbe al corpo il segnale di consumare sempre meno calorie con il rischio di immagazzinare più chili. La soluzione per regolare l’insulina è, quindi, secondo il dottor Duranti, quella di assumere i carboidrati in modo programmato. Su queste fondamenta si basa la Dieta Vigor che punta a stimolare il metabolismo e a far trasformare gli zuccheri in energia per i muscoli.

Vigor è l’acronimo di Variazione dell’Indice Glicemico Ormoni Ribilanciati.

Come funziona

Si segue uno schema alimentare composto dalla diversa distribuzione di carboidrati, proteine e grassi nei 7 giorni della settimana. Sono previsti 3 pasti al giorno (colazione, pranzo e cena) composti da tutti i gruppi alimentari: a cambiare è la quantità degli uno o degli altri. A differenza di molte diete, gli spuntini non sono necessari.

Lo schema inizia dalla domenica sera, in cui a cena si consumano pochi carboidrati in favore delle proteine. Seguendo questo regime, si prosegue fino al martedì sera.
Il mercoledì è un giorno cruciale perché dalla colazione al pranzo è permesso elevare le quantità di carboidrati, e conseguentemente abbassare le proteine. Ma dalle 16 in poi bisogna tornare al regime di partenza, cioè low carb fino al venerdì sera.
Il sabato è la giornata detox in cui a pranzo si consuma molta frutta e verdura, ma dalla sera fino alla domenica a pranzo ci si può concedere di tutto. Insomma, un weeekend di sgarro alimentare o quasi. E poi si ricomincia dalla domenica sera.

A cosa serve

In questo modo, l’alternanza di giornate low e high carb fa sì che le riserve di glicoceno (lo zucchero stoccato nelle cellule della massa magra come energia di pronto impiego) diminuiscono, evitando di richiamare altri zuccheri (che poi si trasformano in grasso)» – spiega il medico.

Si tratta di una sequenza facile da memorizzare che permette di variare l’indice glicemico dei cibi ingeriti: in questo modo si ottimizza la risposta ormonale (cioè dell’insulina) per tenere sotto controllo il metabolismo.

«Così i tuoi muscoli inizieranno ad avere fame di carboidrati e quando glieli fornirai, il sabato e la domenica, andranno a finire dove servono e non nel tessuto adiposo, con un ottimo effetto di potenziamento, al quale si aggiunge un aumento della termogenesi, cioè il meccanismo che brucia le calorie» – continua l’esperto.

Fondamentale l’attività fisica

Per dimagrire ulteriormente, il dottor Duranti suggerisce di praticare sport 2 giorni a settimana. In particolare, quelli di potenza, composti da esercizi brevi ma intensi. Per potenziare i muscoli è meglio dedicar visi nei giorni a ridotta assunzione di carboidrati e ad alto introito di proteine (come il lunedì, martedì e giovedì).

Per maggiori informazioni

La Dieta Vigor è sotto forma di libro, scritto dal dottor Fabrizio Duranti, specialista in Chirurgia Generale, ed edito da Sperling&Kupfer.