Oggi si festeggia, dal 1970, la Giornata della terra, un modo per ricordare a tutti gli abitanti del mondo quanto sia importante la salvaguardia del nostro pianeta
Il 22 aprile si festeggia la Giornata della Terra. Una ricorrenza in voga da 49 anni, ma già se ne parlava tempo addietro, nel lontano 1962 .
Perché L’Earth Day è la più importante manifestazione ambientale, il giorno in cui si ricorda al mondo la salvaguardia del pianeta e mai come quest’anno avrà un’eco strepitosa.
L’impegno coinvolge tutti gli angoli del pianeta, dai mari alle foreste, alle montagne.
Positivo sapere che, anno dopo anno, la partecipazione è andata sempre aumentando, meno incoraggiante constatare che sono ancora in tanti a non fare nulla per la buona salute del nostro pianeta, la nostra casa, il nostro habitat.
Oltre agli ecologisti più intransigenti, si allineano all’invito dell’Onu quasi tutti i Paesi del mondo, con poche eccezioni.
Tanti gli obiettivi da raggiungere: riconoscono l’importanza e si impegnano ad aumentare le fonti energetiche rinnovabili. Si ricorda il rischio della distruzione della flora e della fauna, la minaccia dell’inquinamento dell’aria. Ma anche della distruzione degli ecosistemi e del surriscaldamento del pianeta con le terribili conseguenze che ne possono derivare.
Per salvare il pianeta, possiamo già, nel nostro piccolo, dare un contributo, adottando dei comportamenti più eco-consapevoli e rispettando di più la natura e gli spazi che abitiamo, che certo non ci da il diritto di distruggere.
Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?
Oltre a partecipare a qualche manifestazione green o a qualche evento, dai anche tu il tuo piccolo contributo:
– Spegnendo sempre le luci di casa, e non lasciare Tv e computer in stand by
– Non usando più bottigliette di plastica usa e getta, ma un piccolo termos in latta ricaricabile (ormai si vende ovunque)
– Usando contenitori e piatti lavabili e non in carta o plastica
– Scegliendo la doccia alla vasca che consuma molti litri in meno di acqua
– Scegliendo bicicletta o mezzi pubblici invece della macchina
– Riutilizzando l’acqua di cottura di verdure e carni per innaffiare i fiori o l’orto
– Puntare sull’utilizzo delle eco-ricariche, in qualsiasi settore: dai detersivi ai profumi, passando per le cartucce della stampante e su tanti altri oggetti merceologici.