La pelle ha bisogno di una pulizia più profonda e mai aggressiva: oltre a latte e tonico, ecco tutte le novità cosmetiche e le ultime frontiere della beauty-tech

 

Pulizie di Primavera! Non è un caso che terminato l’inverno bisogna procedere alle grandi pulizie. Succede anche alla pelle, nello specifico quella del viso, sempre esposta in tutte le stagioni.

Polveri sottili e smog che toccano il loro apice nei mesi invernali (causa riscaldamento e traffico sempre più intenso) hanno fatto il loro sporco dovere quindi soprattutto per quanto riguarda la pelle. A rimetterci è soprattutto il colorito e la carnagione che risultano più spente e ingrigite.

Ecco come risvegliare dal torpore l’epidermide, ri-accendere il bel colorito e riportare sul viso luminosità e freschezza, in vista anche delle giornate primaverili ed estive, più lunghe e soleggiate.

La classica beauty-routine

Primo intervento: non bigiare mai la pulizia di latte+tonico la sera, e di solo tonico la mattina. Sulla scelta delle specialità vige la regola della qualità epidermica. Ovvero se la pelle è secca e disidrata, meglio puntare su burri o creme detergenti e su tonici molto delicati e addolcenti, se è nomale su il classico latte, se è mista sulla schiuma o sul gel dalle virtù astringenti.

Pelle troppo sensibile? Meglio formule che contengano acque termali (vedi Vichy, Uriage, Avene e Svr) e preferire acque micellari da sostituire la tonico , molto più gentili con le pelli intolleranti.

Pureté Thermale di Vichy, lo struccante intergrale 3 in 1, perfetto anche per pelli sensibili

 

Gli aiuti tech a portata di mano

Come procedere a una pulizia davvero professionale? Non sempre ci si può concedere una seduta dall’estetista. E poiché il percorso verso una pelle luminosa inizia con una pulizia super, la tecnologia ci è venuta incontro creando piccoli apparecchi, pratici e sicuri.

Come LunaGo o LunaMini2 di Foreo, gli innovativi dispositivi, regolabile in 8 intensità, grande come un dischetto di cotone da portare sempre con noi, anche nella sacca della palestra. Emanando impulsi Tsonic da una superficie in silicone composta da microlamelle, queste spazzole ultra-compatte e leggere rimuovono più del 99 per cento di impurità, lasciando la pelle del viso pulita, levigata e splendente.

Perfetto anche l’iconico Clarisonic Mia Smart, che deterge la pelle 6 volte meglio, grazie a due programmi di pulizia, uno per pelle delicata e il secondo per pelli normali, e a una modalità Smart che tonifica, massaggia e attenua le rughe.

Luna Mini 2 di Foreo, pratico da portare anche in palestra

Mini Smart di Clarisonic per detergere ogni giorno e tonificare il viso

Peeling e Scrub

Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Basta essere delicati quando si posano e si massaggiano sul viso, ricordando che poi il risciacquo deve essere molto abbondante, esaustivo e sempre seguito da un’abbondante applicazione di crema nutriente. Meglio scegliere le formule che contengano acido salicilico e glucosamina, che insieme sono una potente miscela esplorante per ridurre punti neri ed eliminare cellule morte ed eccesso di sebo. ottima anche la sola silice o il caolino, un’argilla altamente assorbente che elimina sebo in eccesso e impurità.

Ci sono solitamente due tipo di scrub viso: uno fisico determinato dai microgranuli all’interno del preparato cremoso, e uno chimico causato da alcuni acidi (come il lattico, il glicolico, ecc.) un po’ più aggressivo del precedente.

Alcuni preparati cosmetici permettono di effettuarli entrambi, ed avendo un pre-dosaggio mirato sono sicuri e non possono creare problemi.

Blackhead Solutions di Clinique per uno scrub profondo ma delicato

 

Spugne e teli viso

Pulirsi il viso con l’aiuto di una spugna non solo migliora l’efficacia della detenzione, ma è anche più pratico e veloce. Si tratta di spugnette speciali, di solito di origine vegetali. Come quelle di Yves Rocher che grazie al loro potere micro-esfolianti ma molto delicato, potenziano la normale pulizia quotidiana. Possono essercene di vari tipi, per esempio, di Argilla Rossa che lenisce la pelle, o al Carbone Nero un po’ più forte e aggressiva.

Spugne versione piccolo panno anche dalla cultura Jap della doppia nse non tripla pulizia viso, con Kanebo Sensai Sponge o con la più italiana Bakel Flannels, pezze biocompatibili realizzati in PVA adatti a detergere il viso e gli occhi, da inumidire con acqua o in combinazioni con struccanti o make-up. Una vera bomba anche per eliminare smog e polveri sottili. La prova? Pulitevi il viso con latte detergente, asciugatelo e ripassate il panno umido, non risulterà immacolato.

Il consiglio per tutte è lavarle sempre dopo l’uso, sciacquare e strizzarle delicatamente senza mai torcerle. Quindi lasciarle asciugare all’aria. Di solito questi accessori si utilizzano per un periodo massimo di 4 mesi.

Le spugne Konjac al carbone nero e all’argilla rossa di Yves Rocher

Bentornate maschere

Un altro bel gesto che può migliorare e potenziare la pulizia è l’utilizzo per un mese circa, con una cadenza settimanale di una maschera specifica. le più attive ed efficaci sono a base di caolino o di carbone vegetale che purificano in profondità i pori della pelle, esfoliano ma nello stesso tempo leniscono e idratano.

Black Cream Mask, con carbone vegetale, svolge un’azione detox e anti-smog