Giocare all’ aria aperta fa bene alla salute dei bambini, alla loro fantasia e al senso di responsabilità: ecco perché

 

Scopriamo insieme 10 motivi per i quali è molto importante per i bambini stare all’ aria aperta in ogni stagione. Molto spesso, infatti, le cattive abitudini degli adulti influenzano negativamente i comportamenti dei più piccoli. Gli adulti, e quindi anche i bambini, passano sempre meno tempo fuori di casa, anche soltanto per fare una semplice passeggiata

Giocare all’aperto è molto più divertente

Il gioco all’aria aperta, con le infinite possibilità che regala, è molto più divertente rispetto a quello in casa. Non ci sono schermi sui quali guardare, tasti da pigiare, porte che si chiudono e mobili che ingombrano, stare all’aperto vuol dire avere molte più possibilità per divertirsi e scoprire giochi nuovi.

Il tempo trascorso fuori aiuta il sistema immunitario

Trascorrere del tempo fuori casa migliora e rafforza sensibilmente il sistema immunitario dei più piccoli. Un sistema immunitario più forte vuol dire meno malanni di stagione, meno febbre e, in generale, un migliore benessere per la salute dei bambini. Gli agenti infettivi, infatti, circolano di più, e più favorevolmente, negli ambienti chiusi. Germi, virus e batteri si trasmettono infatti da una persona all’altra e più l’ambiente è chiuso e saturo e più rimangono nell’aria aumentando le possibilità di infezione. All’aria aperta quindi, essendoci più circolazione d’aria, si riducono anche le possibilità di finire ammalarsi.

Giocare all’aria aperta rende liberi

Non ci sono regole. Non c’è giusto o sbagliato. Quando si gioca all’aria aperta, i bambini possono solo scoprire, esplorare e conoscere il mondo a modo loro e alle loro condizioni, senza direttive prestabilite (come a un gioco sul tablet ad esempio) ma con “leggi” fatte al momento dai bambini stessi con un indubbio vantaggio sugli stimoli che il cervello riceve.

Vivere all’aria aperta è un’esperienza multisensoriale

Quando i bambini sono all’aperto, vedono, sentono, odorano e toccano le cose in un modo che in casa non possono fare. Stimolano il cervello in un modo eccezionale, vivono esperienze multisensoriali con stimoli diversi che gli provengono da tantissime fonti.

Una fonte inesauribile di socializzazione e uno stimolo verso l’indipendenza

Quanto sia importante la socializzazione per tutti i bambini è ormai risaputo. Vivere all’aria aperta, giocare in un parco pieno di altri bambini e fare uno sport di squadra, per esempio, aiutano i più piccoli a confrontarsi con gli altri. Si scoprono gli schemi che prevede la socializzazione e le regole di gruppo, fondamentali nel percorso di crescita. Giocare all’aria aperta – favorisce anche l’indipendenza dei più piccoli. In Olanda, per esempio, i bambini sono incoraggiati a uscire da soli, esplorare i dintorni, usare la bicicletta. Giocare fuori casa senza la presenza assillante dei genitori permette di sviluppare la capacità di agire in modo autonomo favorendo l’acquisizione di molte competenze psicofisiche che saranno poi utili nel percorso di crescita.

Stare all’ aria aperta aiuta i bambini a sviluppare il rispetto per gli altri

Condividere uno spazio con gli altri, che siano esseri umani o animali, aiuta i bambini a capire cosa vuol dire rispettare gli spazi comuni. Passare del tempo all’aria aperta, interagendo con altri bambini e con tutte le creature in vivono in natura, è indispensabile per sviluppare rispetto ed empatia verso l’ambiente che li ospita.

I giochi all’aperto stimolano la creatività e aiutano la vista

Non avere degli strumenti che sono stati creati appositamente per giocare – tipo i videogames o le console casalinghe – obbliga i bambini a inventarsi dei nuovi giochi con quello che trovano in maniera casuale. Lo stimolo creativo, in questo caso, è enormemente maggiore rispetto a quello che i bambini possono trovare in casa. Anche la vista dei più piccoli trae enormi benefici nel passare del tempo all’aria aperta. La luce intensa attiva la dopamina, un neurotrasmettitore rilasciato nella retina, che rallenta la crescita in lunghezza del bulbo oculare. La raccomandazione dello studioso, in questo caso, è di passare all’aria aperta almeno tre ore al giorno.

Giocare all’aria aperta migliora la struttura fisica e tiene sotto controllo il peso

Correre all’aria aperta, rotolarsi sull’erba, saltare e giocare per ore ha degli indubbi vantaggi anche dal punto di vista fisico. L’attività outdoor aiuta la crescita fisica e il rafforzamento della muscolatura dei bambini e ha il pregio di fargli consumare tante calorie, l’ideale per combattere l’aumento di peso.

All’aria aperta per scoprire interessi e hobby

Giocare all’aria aperta, passeggiare nella natura, guardarsi attorno, conoscere altri bambini e confrontarsi con loro è un ottimo metodo per aiutare i più piccoli a scoprire quello che gli piace fare, lo sport che amano praticare, gli hobby che vogliono portare avanti, le collezioni – di foglie, monete e quant’altro – che vogliono tenere nella loro cameretta. Avranno tanti stimoli e sarà più semplice scegliere la strada che vogliono percorrere.

L’opinione del nostro wellness coach

Abbiamo chiesto al dottor Paolo Pichi la sua opinione su quanto sia importante che i bambini trascorrano del tempo fuori casa. “Svolgere attività motoria e giochi all’aria aperta è fondamentale perché nell’era moderna, soprattutto per chi vive nelle aree metropolitane, ci sono poche possibilità di contatto con l’ambiente naturale. Di conseguenza l’interazione tra bambini e natura, che dovrebbe occupare un ruolo primario per il processo di crescita in età evolutiva, viene spesso a mancare. Bisogna poi considerare che i bambini vivono la loro quotidianità con pochissimo tempo che possono dedicare all’esplorazione spontanea degli spazi naturali e al gioco all’aperto. Per questi motivi diventa molto importante far sperimentare il più possibile a loro attività ludiche all’aria aperta e in ambiente naturale”.

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