Buone notizie: è ufficiale, ai post-millennials piace davvero tanto fare sport. Soprattutto se di gruppo e virtuale. Anzi a tutto rinunciano ma non a una costante attività fisica

 

Generazione Z. Ma chi sono? Quelli nati fra 1996 e il 2012, ragazzi e ragazzini, caratterizzati da un forte uso di Internet. Chiamata anche generazione post-Millennials, sono nati, svezzati e cresciuti a stretto contatto dei social media, loro fonte primaria di socializzazione.

Segni particolari: sono sicuramente un po’ più insicuri e instabili della generazione precedente, ma ci tengono e molto alla loro salute e al loro benessere. E che percezione hanno del loro corpo, della loro forma fisica? Amano praticare sport e sono fit-oriented.

Il gruppo Les Mills, vero e proprio impero del fitness, ha analizzato il futuro dei gusti e degli orientamenti sportivi dei giovanissimi, puntando sulla sorpresa e la qualità dei programmi.

Qualche numero

Ricerche condotte dal gruppo Les Mills, uno dei brand più famosi e frequentati dalle palestre di tutto il mondo, indicano che il 61 per cento contro il 54 per cento delle altre fasce di età, Millennials e Generazione Z si allenano in modo regolare.

E oltre il 79 per cento frequenta regolarmente palestre o pratica un’attività fisica. “Le nuove generazioni vogliono raggiungere e mantenere una buona forma fisica, in m odo molto diverso dai loro genitori. Per esempio apprezzano in modo particolare discipline sempre più coinvolgenti.  E non si sentono, per esempio, attratti da attività tradizionali da palestra e dal classico allenamento isotonico”, afferma Christophe Andanson, presidente di Planet Fitness Group, una solida esperienza nella gestione dei fitness club.

Cosa amano i giovanissimi

La generazione Z cerca nuove esperienze a che a livello di fitness. E anche se di solito, per questioni economiche, scelgono club a basso costo o, in casi più particolari, palestre-boutique, sono cresciuti con video-game anche per quanto riguarda il training. Play-station o wi, gli allenamenti che preferiscono sono virtuali e online. Nello sport cercano soprattutto coinvolgimento, motivazione e risultati abbastanza rapidi.

Quali corsi preferiscono

I giovanissimi temono la noia e spesso puntano su corsi collettivi, molti dei quali sono di auto-difesa. Oltre al classico BodyPump, piacciono molto BodyAttack, BodyCombat, BodyBalance e BodyJam, ma anche il nuovissimo  The Trip, l’ultima metodica immersa nella realtà virtuale che rappresenta il vero futuro del fitness. Senza dimenticare che praticare sport di gruppo è, stando a una ricerca pubblicata dal Journal of America Osteopathic Association, migliora non solo il benessere fisico ma soprattutto quello mentale. Importantissima per questi giovani ragazzi la condivisione, che migliora anche l’accettazione di ognuno.