Personal trainer di te stesso con i consigli di Simona Musocchi, Consulente wellness per Focus on You. Ecco come fare

 

Focus on You, lo avrete sicuramente scoperto, non è solo un portale informativo. Vuole essere un servizio a tutto tondo per far sì che ognuno possa stare bene e trovare la propria dimensione, anche sul piano fisico. Senza stress, senza forzature, ma solo con consigli e indicazioni utili per un benessere davvero totale.

“Per stare bene, bisogna innanzitutto essere informati e consapevoli” precisa Simona Musocchi, Consulente wellness per Focus on You e personal trainer.  “Proprio per questo, su Focus on You abbiamo deciso di fornire solo e soltanto consigli seri e suggerimenti che tutti possono mettere in pratica”.

Trainer fai da te, è possibile?

Si può imparare a diventare personal trainer di se stessi? La risposta è sì. Con alcune precisazioni: sì nel tempo, dopo tutti i passi necessari per apprendere quello che ci fa stare bene. Alla fine del percorso, i vantaggi stanno davvero tanti: “Innanzitutto, ci si potrà allenare seguendo i programmi più adatti per ogni singola persona, in qualunque momento e senza la necessità di andare in palestra. Perché, una volta individuate le eventuali criticità e imparato le regole fondamentali, chiunque può mantenere il proprio corpo in salute, diventando il trainer di se stesso. Ma ci sono degli step da seguire: anche in questo caso, vietato improvvisare” avvisa Simona.

Simona Musocchi, “Vi racconto la mia storia”

Simona Musocchi, personal trainer dalla lunga e comprovata esperienza, ha iniziato… per caso e per necessità. “A 18 anni, sono stata colpita da un mal di schiena fortissimo. Il medico sportivo, quando mi ha visitato, mi ha fatto replicare nel suo studio gli esercizi che eseguivo in palestra. Apriti cielo. La maggior parte degli allenamenti che svolgevo non solo non erano adatti a me, ma mi facevano proprio male. A quel punto, ho capito che nessuno mi conosceva meglio di me e che, dopo un percorso adeguato, sarei stata in grado di fare gli esercizi più giusti per il mio corpo e la mia salute. Così ho studiato a lungo proprio per fare questa professione”.

I consigli per stare bene

Fermo restando che non ci si improvvisa trainer, ci sono dei passi assolutamente fattibili per imparare a “sentirsi” e a capire quali sono le proprie esigenze, anche nella pratica sportiva. Musocchi ha stilato alcuni passaggi fondamentali per indirizzarsi verso questa forma di “indipendenza”. Eccoli.

1  Sì ai buoni maestri

Per riuscire un giorno ad allenarsi da soli, bisogna avere subito degli ottimi insegnanti. “Come in tutte le cose importanti, vale la pena affidarsi a qualcuno di cui si ha fiducia, verificandone la professionalità. Scelto un personal trainer serio, facciamoci cucire addosso quello che ci serve” spiega Musocchi. “Aggiungo che un bravo trainer dovrebbe essere in grado di consigliare anche uno specialista, un ortopedico, un nutrizionista… Insomma, dovrebbe offrire un servizio completo”.

2  Spazio alla consapevolezza

“Per imparare, bisogna essere consapevoli di quello che si sta facendo. Non bisogna aver paura di chiedere, di informarsi. Sapere è la strada maestra per la salute, anche quando si parla di fitness” dice la personal trainer. “Imparando, si diventa indipendenti e capaci di scegliere cosa ci fa bene e cosa no: ed è questo il vero traguardo”.

3  Fatti guardare e guardati

“Torno a parlare della mia esperienza personale” aggiunge Simona Musocchi. “Quando una persona viene nel mio studio, la guardo e la faccio guardare allo specchio. C’è sempre un dettaglio, un elemento che salta all’occhio, anche in negativo. Pancia rilassata? Cosce abbondanti? Spalle cadenti? Individuo l’aspetto che so essere più fastidioso per il mio cliente e parto in quarta proprio da lì. In poco tempo si vedranno i risultati: dà una carica eccezionale per andare avanti e mettere a posto anche il resto”.

4  Il bello dell’autonomia

Una volta apprese le regole base, sarà facile mantenersi in forma, sapendo bene l’importanza di stretching, riscaldamento, vari tipi di allenamento… Si potrà proseguire da soli, meglio se con incontri periodici “non necessariamente frequentissimi” dice Musocchi, con il proprio trainer. Così da poter procedere verso l’indipendenza, ma senza il rischio di strafare o commettere errori.

5  Il corretto stile di vita si insegna anche agli altri

“Ho notato che le persone che intraprendono questa strada poi sono molto più attente anche verso gli altri. Per esempio le donne che hanno figli, dopo aver imparato a gestire i propri allenamenti, difficilmente ‘spediscono’ i bambini in una palestra qualunque. Sanno quanto è importante fare le scelte giuste, anche in fatto di sport o attività fisica, per il benessere dei loro ragazzi” conclude Simona Musocchi.

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