Dai progetti nelle scuole ai corsi di vela per i giovani amanti del mare. Vivere la Vela Roma è un’associazione che offre molti spunti ai ragazzi e alle loro famiglie. Lezioni di vela, ma anche di inglese e di biologia marina. Solo così, potranno scoprire la valenza di uno sport che spesso non viene osservato nella giusta prospettiva
Ci sono dei miti da sfatare quando si pensa a un corso di vela per ragazzi. Quale genitore non ha immaginato, almeno una volta, che sia uno sport pericoloso e riservato, per i costi, ad alcuni “privilegiati”? Nunzio Incorvaia, titolare di Vivere la Vela Roma, ci ha raccontato quanto possano essere piacevoli ed educative le giornate a bordo. “Ci si può avvicinare alla vela già a 6 anni, ma noi offriamo corsi per ragazzi di 12 e 13 anni. I più piccolini hanno la possibilità di fare una vacanza con la propria famiglia: si creano dei veri e propri villaggi galleggianti”. Si imparano i segreti del mare, ma non solo. “Durante le lezioni, oltre allo skipper, c’è una ragazza madrelingua che insegna l’inglese agli allievi. Senza dimenticare le lezioni di biologia marina, con un esperto pronto a offrire chiarimenti sulla flora e la fauna che ci circondano”. Vi state chiedendo dove? Vivere la Vela propone barche a La Spezia, a Ostia e sul Lago di Como. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!
A lezione di vela: la giornata tipo
“Le lezioni iniziano alle 9 e si concludono alle 17. Durante la navigazione offriamo alcune dispense per studiare e per prendere appunti, visto che gli aspetti teorici sono importanti tanto quelli pratici. Si parte dalla teoria e poi si imparano tutti i trucchi del mestiere. Pranzo al sacco e alle 16.30 si torna al porto per piegare le vele. Sul Lago di Como, invece, organizziamo campi estivi per tutta la settimana”.
Quante persone ci sono a bordo?
“L’equipaggio standard è composto da cinque persone, oltre naturalmente all’istruttore. Ci tengo a sottolineare che, a rotazione, gli allievi svolgono tutte le attività per imparare come ci si comporta in ogni momento della navigazione”.
Il progetto nelle scuole
“Lavorare con i ragazzi è il nostro punto di forza, tanto che abbiamo avviato anche una collaborazione con le scuole (elementari, medie e superiori), nello specifico con il secondo municipio di Roma. Abbiamo istituito una convenzione con un percorso formativo legato alla vela. Funziona così: spieghiamo il progetto in aula e poi portiamo i ragazzi a svolgere alcune prove pratiche con barche più piccole. Ci leghiamo ai programmi didattici che hanno come tema principale il mare”.
Un consiglio per i genitori?
“Ci sono sempre alcune difficoltà da superare. Esiste l’idea che la barca sia legata al lusso, quando è più costosa una settimana sulla neve. L’altro aspetto è legato alla pericolosità del mezzo, cosa assolutamente falsa. Ed è per questo che mi sento di rassicurarli”.
Sicurezza garantita: ecco come
“Le assicurazioni per le barche sono relativamente basse – e questo dovrebbe far comprendere che si svolge tutto in sicurezza – e se è brutto tempo non usciamo, siamo molto prudenti. Ho 30 anni di esperienza alle spalle, ho incontrato tempeste non prevedibili, ma in questi casi è facile leggere il meteo visto che non ci si allontana molto dalla costa. Noi ci comportiamo alla stessa maniera con adulti e bambini, il comandante è responsabile sia civilmente che penalmente ed è per questo che la sicurezza a bordo è fondamentale”.
Scelgo la vela perché …
“E’ molto più di uno sport. La vela ha una valenza sportiva e culturale. Per esempio, a La Spezia possiamo far visitare ai ragazzi luoghi importanti dal punto di vista storico. E poi è utile guardare le barche anche da un’altra prospettiva. In passato erano un mezzo di trasporto prioritario. Se si partecipa a una lezione di vela con altri occhi, le sorprese non si esauriscono durante la navigazione”.
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Altre opzioni: Isola d’Elba, Lago Maggiore e Caprera
Preferire la vela agli sport tradizionali, in estate, si può. Casa di Vela Elba, dal 1970 nel settore, propone corsi Junior per ragazzi dai 14 ai 17 anni. Gesti, manovre e tecniche anche per i più piccolini. Sempre all’Isola d’Elba, i bambini e le bambine con un’età compresa tra i 10 e i 13 anni potranno divertirsi in mare, partecipando a corsi di una settimana insieme ai loro coetanei e propedeutici per quelli successivi. Siete vicini al Lago Maggiore? C’è la scuola Top Vela, fondata nel 1988 da Tiziano Nava, campione che ha legato il suo nome a imprese sportive che vanno da Azzurra al Moro di Venezia. L’associazione propone settimane azzurre per ragazzi dai 7 ai 16 anni e weekend per giovani amanti del mare con un’età compresa tra i 15 e i 18 anni. Infine, il Centro Velico Caprera, “in mare” dal 1967, basato nella bellissima isola sarda. La scuola di vela offre corsi personalizzati per ragazzi con un’età compresa tra i 12 e i 18 anni, differenti in base al livello di esperienza. Nozioni di vela, ma non solo. Parte integrante della didattica, infatti, è il rispetto dell’ambiente, dell’istruttore e dei compagni.
