Dormire bene è importante, ma spesso stress e problemi impediscono un sonno regolare. In aiuto, le nuove creme da notte, formule in siero e maschere, che agiscono di notte

 

La notte come cura di bellezza. Quale miglior momento per ricordarlo, visto che proprio Venerdì 15 marzo 2019 si celebra la Giornata Mondiale del Sonno.

La dodicesima giornata mondiale del sonno, istituita dalla World Sleep Comnitee della World Sleep Society ha lo scopo di celebrare l’importanza della qualità del riposo sulla nostra salute generale.

Lo slogan di quest’anno? “Healthy sleep, healthy aging”, giusto per sottolineare quanto riposare di notte sia importante.

I nemici del buon sonno

Spesso però, stress, problemi economici, lavorativi, sentimentali o cambiamenti ormonali impediscono un sonno profondo, continuativo e ristoratore. I disturbi del sonno condizionano il nostro benessere generale, incidono sulla qualità del quotidiano causando diverse patologie e accelerando meccanismi d’invecchiamento.

Senza sonno infatti, anche la pelle del viso al mattino appare stanca, mostra segni più accentuati e rughe evidenti, oltre a  mancanza di luminosità e meno compattezza.

I nuovi prodotti messi a punto dalla ricerca scientifica e cosmetologica che agiscono durante la notte, sanno davvero aiutare la pelle. Le loro formule specifiche, infatti, sono state studiate proprio per indurla ad auto-ripararsi  e a supplire la carenza delle ore di riposo.

Questione di cicli circadiani. Cosa succede alla pelle nelle ore notturne?

Il sonno si sa, è la migliore cura di bellezza. Ma cosa accade alla pelle del viso durante le ore notturne? Durante la notte, la pelle del viso si disidrata, a causa dell’aumento della temperatura cutanea che produce una minore produzione di sebo e un’importante perdita di acqua.

Se durante il giorno la pelle è costretta ad agire in difesa delle aggressioni esterne, quali smog, raggi solari e dal ritmo frenetico della quotidianità, di notte si attivano i processi di autoriparazione dell’epidermide. Tale rigenerazione delle cellule cutanee, soprattutto quella dei cheratinociti e dei fibroblasti, attiva tutti i meccanismi di autoriparazione che rallentano l’invecchiamento cutaneo.

A suo favore interviene anche l’ormone del sonno, la melatonina, preziosa alleata prodotta dal nostro cervello, che agisce di notte e regola i cicli cicardiani.

Particolarmente attiva nella fase da mezzanotte alle quattro del mattino, la melatonina ha un’azione anti radicali liberi e antiossidante, regola l’idratazione dell’epidermide, cioè i passaggi dell’acqua attraverso l’epidermide, oltre il ciclo sonno e veglia.

Stress cronico e peggioramento della qualità del sonno incrementano l’incapacità di autoriparazione generale della pelle, danneggiando la regolare funzionalità auto-purificatrice notturna.

Altro fattore importante è, la costante diminuzione dell’ efficienza di tutti questi  meccanismi cellulari con il passare degli anni.

Ecco perché di notte è utile supportare l’azione riparatrice di cheratinociti e fibroblasti con trattamenti ricchi di ingredienti nutrienti e rigeneranti. In questo modo si stimola il funzionamento cellulare e si rallenta l’invecchiamento.

Creme notte: le nuove formule ad azione riparatrice

Luce e buio. Day and Night. A partire dalla ore serale la pelle del viso ha meccanismi biologici differenti. Ricostruire e riparare di notte oltre a stimolare l’attività cellulare è il compito dei nuovi trattamenti messi a punto dalle più importanti case cosmetiche e farmacologiche, prima di coricarsi.

E non solo creme da notte, perché la vera novità sono le maschere in crema versione notturna, come quella messa a punto da Uriage e La Praire.

Ottime e comunque efficaci le formule notturne contengono fibre di elastica e collagene, utili per accelerare l’auto-riparazione cutanea, acido ialuronico (Resultime e Somatolione Cosmetics) e per distendere rughe e segni di espressione.

Benefici i mix di principi attivi nutrienti e rigeneranti come estratto di mais, olio e burro di jojoba e resveratrolo che insieme alla caffeina agiscono come potenti ri-ossiogenanti (vedi Filorga, Vichy e Caudalie).

Il buon sonno made in Spa

Con l’arrivo della primavera, ci si sente più stanchi e nervosi, si rischia anche di dormire meno del necessario, quando si sente proprio la necessità prioritaria del contrario. Questa strana sensazione, è poi un bisogno vero e reale perché l’organismo sente la necessità di ri-allinarsi ai ritmi sonno-veglia e alla maggior quantità della luce.

In molte spa e centri benessere si festeggia questa giornata con trattamenti speciali e massaggi cocoon che favoriscono la distensione e il relax.

Al Lido Palace di Riva del Garda, si può sperimentare Coccon Massage, un rituale che prevede l’uso di burro di Karité biologico, particolarmente tattile e avvolgente e manovre precise e distensive che interessano le zone di testa, collo e cervicale.

Si festeggia anche al Mandarin di Milano con Oriental Sleeping Ritual, una tecnica che, mixando il sapere orientale e occidentale, rilassa profondamente e concilia il sonno.

Disponibile fino alle 23 di notte, il trattamento ha una durata di 45 minuti.

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